Rispetto all’abete rosso, specie molto diffusa, l’abete bianco è decisamente più resistente alle intemperie. Resiste a tempeste e a siccità e grazie alla profondità delle sue radici, stabilizza il suolo. In tempi di cambiamenti climatici, l’abete bianco viene sempre più spesso utilizzato nella selvicoltura sostenibile, in quanto considerato faro di speranza per il rimboschimento sostenibile nelle regioni di alta montagna.
Trasformiamo i profumati aghi di abete bianco in olio essenziale di alta qualità, mettendo a disposizione un prodotto naturale e puro per un’ampia gamma di possibili usi. Puoi acquistare l’olio essenziale di abete bianco con certificazione di origine biologica nel Natur Shop a Boscoriva oppure direttamente qui online.
Nome botanico
Abies alba
Nome comune
Abete bianco
Famiglia botanica
Pinacee (Pinaceae)
Areale di distribuzione
Fino a 1.800 m.s.l.m.
Altezza della pianta
Ca. 50 metri
Età
Fino a 600 anni
Prelievo
Dalla fine di maggio alla fine di ottobre
Parti usate
Aghi, sommità dei rami e strobili
Processo di produzione
Distillazione in corrente di vapore. Da ca. 400 kg di ramaglie di abete bianco ridotte in cippato si ricava circa 1 litro di olio essenziale.
Profilo olfattivo
Profumo fresco, limpido e con note boschive, legnoso e balsamico
Note di cuore
Creano un legame e armonizzano
L’abete bianco dona lucidità mentale e freschezza. Libera la tua mente!
Spazi ristretti non fanno per te. Il tuo territorio si estende su 80 km2 e vorresti che fosse il più grande di tutti. Nulla sfugge ai tuoi occhi attenti: riesci ad avere il controllo su tutto il tuo territorio di caccia, anche negli angoli più remoti. Hai tutto perfettamente sotto controllo. Il tuo raggio di influenza è ampio. Sei la regina fra i rapaci: sei l’aquila reale!
Guardi il mondo ai tuoi piedi dall’alto. Libera ti muovi nell’infinito spazio aereo. Del resto, non solo il bosco fa parte del tuo territorio, il tuo regno è il cielo. Appartiene solo a te. Sei tu a comandare lassù. Sei l’aquila reale.
Non c’è nessuno al di sopra di te. Nessuno è in grado di volare così in alto e così lontano come te. Mentre plani nella sensazione totalizzante dell’onnipotenza, si avvicina improvvisamente un pericolo rimasto inosservato. Un’ombra gigantesca si estende da dietro sopra di te. Mentre guardi all’insù, è già troppo tardi. Un’enorme cosa gialla si posa sulle tue ali e ti paralizza. Non vedi più nulla. I tuoi arti sono intrappolati. Chi osa farti cadere, mentre sei in volo? Tu sei l’aquila reale!
Il tuo disperato tentativo di sbattere le ali riesce ad attutire lievemente la tua caduta. Per fortuna atterri in un fitto bosco di abeti, che ti ha afferrato e preso al volo, facendoti cadere al suolo con un impatto meno duro del previsto. Sei ancora sempre imbavagliata in quello strano oggetto che ti avvolge completamente. Grazie ai tuoi artigli affilati, riesci finalmente a stracciare quell’involucro e a liberarti. Al resto ci pensa il tuo becco. Queste sono le armi in un’aquila reale.
Pensi già di essere riuscita a liberarti dalla trappola che ti ha fatto precipitare e per poco non ti costava la vita,
quando ti rendi conto che attorno alla tua ala sinistra, si è attorcigliata una corda sottile, che non sei in grado di sbrogliare. Non ci arrivi con il tuo becco. Mentre ci provi con i tuoi artigli, cadi improvvisamente all’indietro, battendo la parte posteriore della tua testa, particolarmente delicata. Che cosa succede? Mai ti sei sentito così impotente, quasi una vittima. Tu, che sei l’aquila reale!
Sei sempre scappata da problemi e confronti sgradevoli. In questo momento non ce la fai nemmeno a rimetterti in piedi. Impossibile volare: le tue ali sembrano paralizzate. Più sbatti le ali, più il cordoncino si stringe attorno alla tua ala. Come fare a scappare? Giaci al suolo esausta, guardando verso l’alto. da dove tu, aquila reale, sei caduta.
Poi vedi l’albero che ha attutito la tua caduta. É raro per te, vedere un abete dal basso. Il tronco che lo regge è solido e forte. E c’è un numero infinito di aghi e rami che si nascondono sotto lo strato superiore. Non ti eri mai reso conto di quanto fosse alto e imponente un abete. Dall’alto ogni albero ti sembrava piccolo e misero, mentre in realtà un tronco enorme si cela sotto quella tettoia di aghi. Per la prima volta riconosci la meraviglia e la bellezza di questo albero. É un abete bianco.
La vista dell’abete ti tranquillizza. Il tuo respiro rallenta. Questo albero ti ha appena salvato da un finale ben peggiore. L’abete bianco ti ha preso al volo. Ti ha salvato. Il suo profumo fresco ti tranquillizza e ti dona lucidità. I tuoi arti irrigiditi si sono rilassati e così anche il cordoncino che si stringeva attorno all’ala. All’improvviso adocchi un filo che corre in direzione della tua testa. Riesci raccoglierne l’estremità con il becco. Lentamente e con grande attenzione, inizi a sbrogliare la corda dal tuo arto. Con oculatezza. Passo dopo passo.
Finalmente si scioglie anche l’ultimo nodo e sei di nuovo libera! La libertà è sempre stata una garanzia per te, proprio come l’incolumità. In quanto più grande rapace delle Alpi non conosci pericoli, ma questo incidente improvviso ti ha fatto scoprire che non è così. Anche tu sei vulnerabile, anche tu puoi precipitare dal cielo. Con un colpo d’ali sali qualche metro più in su e ti vai a posare sul solido ramo di un abete bianco. Ti concedi del tempo per riprenderti. Gli sarai eternamente grato. L’abete bianco: il salvatore dell’aquila reale!
Il nostro olio essenziale di abete bianco è un prodotto naturale al 100%, biologico e certificato. Avvalendoci di risorse naturali della Val Sarentino, nella distilleria di nostra proprietà siamo in grado di realizzare un vero toccasana per corpo, anima e mente.
L’olio dell’abete bianco deve le sue proprietà benefiche e il suo profumo all’altitudine a cui cresce la pianta, cioè a 1.800 metri sopra il livello del mare. Così come le radici profonde rendono questo albero particolarmente resistente, anche le sue sostanze attive fortificano il nostro sistema immunitario contro virus e batteri. Il profumo dell’abete bianco è balsamico e legnoso, crea connessione e armonia.
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È citazione di Philipp Eschgfeller che lavora come distillatore di olio di pino mugo da 30 anni. È a capo dell'azienda di famiglia da quasi 20 anni, guida l'azienda tradizionale verso il futuro e le nuove prospettive.
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